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Una rara opera di indagine archeologica e paleografica sulle antichissime teche
dei Santi martiri veronesi Fermo e Rustico in edizione originale.
VALLARSI DOMENICO (Abate). (Verona, 1702-1771)
"SACRE ANTICHE ISCRIZIONI SEGNATE A CESELLO... I SACRI CORPI DE' SS. MARTIRI FERMO E RUSTICO...".
1759, Verona, J. Vallarsi.
1 volume in-fol. piccolo (287x205 mm) (dimensioni pp. 282x199 mm)
1 c.b., (3) cc. (titolo e dedica), LV, (1) pp., 3 tavole ripiegate f.t.
((4) cc., A-G4)
Legatura dell'epoca in pergamena rigida. Titolo manoscritto al dorso. Tagli spruzzati di rosso. Fogli di guardia bianchi.
Edizione Originale, rara.
Piccole usure agli angoli della legatura e piccolo strappo alla seconda tavola, senza perdita. Bell'esemplare, fresco e ad ampi margini.
Graziosa vignetta su rame al frontespizio con veduta dell'Arena e di parte di Piazza Brà a Verona, lato Palazzo della Gran Guardia e del Museo Maffeiano.
Dopo gli studi presso i gesuiti e la scelta di divenire prete, Vallarsi fu indirizzato agli studi archeologici da Francesco Bianchini e da Scipione Maffei. Le sue ricerche di manoscritti furono sostenute finanziariamente sia dalla città e dal vescovato di Verona, sia da Benedetto XIV, che lo nominò revisore del S. Uffizio per le lingue orientali.
Vallarsi fu in contatto con molti eruditi del suo tempo.
Interessante e curiosa opera di paleografia nella quale, a mezzo di esempi di scrittura tratti da alcune lapidi custodite nel Museo Maffeiano, l'abate Vallarsi fornisce l'interpretazione di alcune antichissime iscrizioni incise sulle pareti delle urne metalliche contenenti le ossa dei Santi martiri veronesi Fermo e Rustico, oggetto di profonda venerazione da parte della città.
Secondo la sua ricostruzione, queste incisioni risalirebbero addirittura al periodo cristiano longobardo.
Provenienza :
Ex libris Biblioteca Caproni.
(Lozzi, 6332 ; Platner, 428)
(LCPCVER-0023)
(300,00 €)